È stata approvata all’unanimità in Commissione Bilancio del Consiglio regionale pugliese la proposta di legge relativa allo sblocco della cessione dei crediti derivanti dal Superbonus 110%. Sarà la Regione stessa a farsi carico dell’acquisizione dei crediti, attraverso gli enti pubblici regionali e le società controllate dalla Regione, per consentire ai beneficiari del Superbonus di recuperare la liquidità rimasta bloccata nelle banche. Un’iniziativa frutto della collaborazione tra i consiglieri di vari gruppi (Amati, Galante, Ventola, Tupputi, Conserva e Mazzotta), pensata «al fine di sostenere le famiglie, i liberi professionisti e il sistema delle imprese in difficoltà a causa del blocco del meccanismo di cessione dei crediti fiscali da bonus edilizi, nonché al fine di salvaguardare i livelli occupazionali del comparto edile e dell’indotto».
Ance Puglia, che ha partecipato al tavolo tecnico convocato ad hoc, esprime ampia soddisfazione per questo primo importante risultato. «L’approvazione della proposta di legge sullo sblocco dei crediti incagliati, è una notizia che tutto il comparto delle costruzioni pugliese, i liberi professionisti e tantissime famiglie auspicavano da tempo: esprimiamo un grande apprezzamento per questa misura – ha commentato il presidente Gerardo Biancofiore. – L’auspicio è che domani arrivi il via libera definitivo dal Consiglio Regionale, così che in Puglia si sblocchino diverse centinaia di milioni di euro di crediti incagliati. Era necessario intervenire per risolvere un’impasse che si protraeva, ormai, da troppo tempo. Ringrazio la commissione Bilancio per l’attenzione dimostrata e per la risposta concreta che ha fornito al problema, nel solco di quanto fatto nei mesi scorsi da altre Regioni. Siamo fiduciosi che già domani possa avvenire l’approvazione della legge in Consiglio regionale, per dare finalmente soluzione al caos generato dal blocco della cessione dei crediti, oltre che dalle troppe modifiche della normativa relativa ai bonus edilizi».