Nessuna novità sull’aggiornamento del prezziario regionale fermo al 2019. Peraltro, le clausole di revisione dei prezzi nei bandi per opere pubbliche contenute nel decreto ‘Sostegni ter’, oltre a essere insufficienti a compensare gli aumenti registrati, non sempre vengono inserite nei bandi. Se non intervengono misure a livello nazionale e regionale immediatamente, il settore delle costruzioni in Puglia rischia il tracollo; il primo segnale del circolo vizioso in atto è il crescente numero di gare per opere pubbliche che stanno andando deserte”.