La Regione Puglia con deliberazione della Giunta regionale n.1314/2012 ha approvato il Listino prezzi delle opere pubbliche in Puglia.
Nonostante la dichiarata intenzione dello staff tecnico regionale di ottenere un lavoro condiviso operando in concerto con i referenti delle Associazioni di categoria e degli Ordini professionali direttamente coinvolti, l’ANCE Puglia ha denunciato la totale assenza di interlocuzione in materia di listino prezzi regionali con la struttura dell’assessorato regionale alle Opere pubbliche nonostante gli inviti rivolti a quest’ultima per favorire la necessaria collaborazione.
L’assenza di qualsivoglia forma di concertazione su un tema di primaria importanza per la salvaguardia del settore edile pugliese quale l’aggiornamento del listino prezzi delle opere pubbliche ha fatto sì che sia stata disattesa anche quest’anno, come nel 2010, la richiesta di ANCE Puglia di individuare un criterio oggettivo (già utilizzato in quasi tutte le regioni italiane) che consenta l’adeguamento automatico dei prezzi delle opere pubbliche in base alle variazioni di costo delle principali voci, ben conosciute dagli uffici regionali, che contribuiscono alla formazione dei prezzi.
Il nuovo prezzario non tiene conto, peraltro, dell’oggettivo aumento dei costi delle materie prime (cemento, carburante, derivati del petrolio, fonti energetiche), di trasporto e della manodopera (cresciuti del 5% nel periodo 2009-2011), condannando così le imprese edili pugliesi a lavorare fuori mercato.
In merito a tale incresciosa vicenda Il Presidente dell’Ance Puglia, Ing. S. Matarrese, ha dichiarato: «Le osservazioni e integrazioni di buon senso che avevamo formulato non sono state ritenute condivisibili perché ‘eccessivamente caratterizzate nella loro proposizione’, concetto alquanto oscuro espresso nella delibera e sul cui significato ci stiamo ancora interrogando. Abbiamo chiesto un incontro di chiarimento e non abbiamo avuto alcuna risposta. Siamo davvero rammaricati per questo trattamento e per il fatto che l’assessorato alle Opere pubbliche continui a negare qualsiasi forma di dialogo sul prezzario regionale proprio a chi quotidianamente si confronta con questo strumento e con le criticità che determina nei cantieri. Tutto questo è in pieno contrasto con le intese in merito raggiunte nella riunione degli Stati Generali dove ancora una volta la Regione Puglia ha dimostrato grande attenzione e collaborazione verso il settore delle costruzioni. Questa circostanza aumenta il rammarico per l’ennesima occasione persa».
In attesa di ulteriori aggiornamenti, si allegano al presente articolo il testo del prezzario contenuto nel Bollettino Ufficiale della Regione n.105 del 18 luglio 2012, la richiesta di integrazione inviata dall’Ance Puglia all’Assessorato OO.PP. e il comunicato stampa integrale del 26 luglio u.s.
7801-Comunicato stampa Ance Puglia.pdfApri
7801-Nota al prezzario – Ance Puglia.pdfApri
7801-Delibera Giunta regionale n_1314 2012 .pdfApri